
La crescita di una cintura industriale è un percorso complesso e impegnativo e il settore delle calzature da donna di Chengdu, noto come la "Capitale delle scarpe da donna in Cina", è un esempio di questo processo.
A partire dagli anni '80, l'industria manifatturiera di calzature da donna di Chengdu ha iniziato la sua espansione in Jiangxi Street, nel distretto di Wuhou, per poi espandersi fino a Shuangliu, nella periferia della città. L'industria è passata da piccole officine a conduzione familiare a moderne linee di produzione, coprendo ogni aspetto della filiera, dalla lavorazione della pelle alla vendita al dettaglio di calzature.
L'industria calzaturiera di Chengdu è al terzo posto in Cina, insieme a Wenzhou, Quanzhou e Guangzhou, producendo marchi di calzature da donna distintivi che vengono esportati in oltre 120 paesi, generando un fatturato significativo. È diventata il principale polo di vendita all'ingrosso, al dettaglio e produzione di calzature nella Cina occidentale.

Tuttavia, l'afflusso di marchi stranieri ha compromesso la stabilità dell'industria calzaturiera di Chengdu. I produttori locali di scarpe da donna hanno faticato a creare marchi propri, trasformandosi invece in fabbriche OEM per aziende internazionali. Questo modello produttivo omogeneo ha gradualmente eroso il vantaggio competitivo del settore. L'e-commerce online ha ulteriormente aggravato la crisi, costringendo molti marchi a chiudere i loro negozi fisici. Il conseguente calo degli ordini e la chiusura di fabbriche hanno spinto l'industria calzaturiera di Chengdu verso una difficile trasformazione.
Tina, CEO di XINZIRAIN Shoes Co., Ltd., ha navigato in questo settore turbolento per 13 anni, guidando la sua azienda attraverso molteplici trasformazioni. Nel 2007, Tina ha individuato un'opportunità di business nelle scarpe da donna mentre lavorava nel mercato all'ingrosso di Chengdu. Nel 2010, ha fondato il suo calzaturificio. "Abbiamo aperto la nostra fabbrica a Jinhuan e vendevamo scarpe a Hehuachi, reinvestendo il flusso di cassa nella produzione. Quel periodo è stato un'età dell'oro per le scarpe da donna di Chengdu, trainando l'economia locale", ha ricordato Tina. Tuttavia, poiché grandi marchi come Red Dragonfly e Yearcon commissionavano ordini OEM, la pressione di questi ordini ingenti ha ridotto lo spazio per lo sviluppo del loro marchio. "Abbiamo perso di vista il nostro marchio a causa dell'enorme pressione per evadere gli ordini OEM", ha spiegato Tina, descrivendo quel periodo come "camminare con una presa stretta sulla gola".

Nel 2017, spinta da preoccupazioni ambientali, Tina ha trasferito la sua fabbrica in un nuovo parco industriale, avviando la prima trasformazione concentrandosi su clienti online come Taobao e Tmall. Questi clienti offrivano un migliore flusso di cassa e una minore pressione sulle scorte, fornendo preziosi feedback ai consumatori per migliorare la produzione e le capacità di ricerca e sviluppo. Questo cambiamento ha gettato solide basi per il futuro di Tina nel commercio estero. Nonostante la sua iniziale scarsa conoscenza dell'inglese e la scarsa comprensione di termini come ToB e ToC, Tina ha riconosciuto l'opportunità offerta dall'ondata di internet. Incoraggiata dagli amici, ha esplorato il commercio estero, riconoscendo il potenziale del fiorente mercato online estero. Intraprendendo la sua seconda trasformazione, Tina ha semplificato la sua attività, si è orientata verso il commercio transfrontaliero e ha ricostituito il suo team. Nonostante le sfide, tra cui lo scetticismo dei colleghi e le incomprensioni della famiglia, ha perseverato, descrivendo questo periodo come "stringere la lingua".

Durante questo periodo, Tina ha dovuto affrontare una grave depressione, frequenti stati di ansia e insonnia, ma ha continuato a impegnarsi per approfondire la conoscenza del commercio estero. Grazie allo studio e alla determinazione, ha gradualmente ampliato la sua attività di calzature da donna a livello internazionale. Nel 2021, la piattaforma online di Tina ha iniziato a prosperare. Ha aperto il mercato estero puntando sulla qualità, concentrandosi su piccoli marchi di stilisti, influencer e boutique di design. A differenza della produzione OEM su larga scala di altre aziende, Tina ha dato priorità alla qualità, creando una nicchia di mercato. Ha partecipato attivamente al processo di progettazione, completando un ciclo di produzione completo, dalla progettazione del logo alle vendite, acquisendo migliaia di clienti esteri con alti tassi di riacquisto. Il percorso di Tina è caratterizzato da coraggio e resilienza, che le hanno permesso di realizzare trasformazioni aziendali di successo nel corso degli anni.


Oggi, Tina è nella sua terza fase di trasformazione. È una mamma orgogliosa di tre figli, un'appassionata di fitness e una videoblogger di breve durata e fonte di ispirazione. Dopo aver ripreso il controllo della sua vita, Tina sta ora esplorando la vendita tramite agenzie di marchi di stilisti indipendenti all'estero e sviluppando il proprio marchio, scrivendo la propria storia. Come descritto ne "Il diavolo veste Prada", la vita è una continua scoperta di sé. Il percorso di Tina riflette questa continua esplorazione e l'industria calzaturiera femminile di Chengdu attende altre pioniere come lei per scrivere nuove storie globali.

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Data di pubblicazione: 09/07/2024