Dal 1992 le scarpe disegnate da Christian Louboutin sono caratterizzate dalla suola rossa, colore riconosciuto nel codice identificativo internazionale come Pantone 18 1663TP.
Tutto cominciò quando lo stilista francese ricevette il prototipo di una scarpa che stava progettando (ispirata da"Fiori"di Andy Warhol) ma non ne era convinto perché nonostante fosse un modello molto colorato, dietro la suola risultava molto scuro.
Così gli venne l'idea di fare una prova dipingendo la suola del modello con lo smalto rosso della sua assistente. Il risultato gli piacque così tanto che lo adottò per tutte le sue collezioni, trasformandolo in un marchio personale riconosciuto in tutto il mondo.
Ma l'esclusività e la particolarità della suola rossa dell'impero CL vennero stroncate quando diversi marchi di moda aggiunsero la suola rossa ai loro modelli di scarpe.
Christian Louboutin non dubita che il colore di un marchio sia un segno distintivo e meriti quindi protezione. Per questo motivo, si è rivolto al tribunale per ottenere un brevetto di colore per tutelare l'esclusività e il prestigio delle sue collezioni, evitando possibili confusioni tra i consumatori circa l'origine e la qualità del prodotto.
Negli USA, Loubitin ha ottenuto la tutela delle suole delle sue scarpe come segno distintivo protetto del suo marchio dopo aver vinto la causa contro Yves Saint Laurent.
Anche in Europa i tribunali si sono pronunciati a favore delle leggendarie suole dopo che l'azienda calzaturiera olandese Van Haren ha iniziato a commercializzare prodotti con la suola rossa.
La recente sentenza segue quella della Corte di giustizia europea, che si è anch'essa pronunciata a favore dell'azienda francese, sostenendo che la tonalità rossa sulla suola della scarpa costituisce una caratteristica riconosciuta del marchio, fermo restando che il colore rosso Pantone 18 1663TP è perfettamente registrabile come marchio, purché sia distintivo, e che la fissazione sulla suola non può essere intesa come la forma del marchio stesso, ma semplicemente come la posizione del marchio visivo.
In Cina, la battaglia è scoppiata quando l'ufficio marchi cinese ha respinto la domanda di estensione del marchio depositata presso l'OMPI per la registrazione del marchio "colore rosso" (Pantone n. 18.1663TP) per i prodotti "scarpe da donna" - classe 25, perché "il marchio non era distintivo in relazione ai prodotti menzionati".
Dopo aver presentato ricorso e aver perso la sentenza della Corte Suprema di Pechino a favore di CL, sostenendo che la natura di quel marchio e i suoi elementi costitutivi erano stati identificati erroneamente.
La Corte Suprema di Pechino ha stabilito che la legge sulla registrazione dei marchi della Repubblica Popolare Cinese non vieta la registrazione come marchio di posizione di un singolo colore su un particolare prodotto/articolo.
Ai sensi dell'articolo 8 di tale legge, è così formulato: qualsiasi segno distintivo di proprietà di una persona fisica, di una persona giuridica o di qualsiasi altra organizzazione di persone, compresi, tra gli altri, parole, disegni, lettere, numeri, il simbolo tridimensionale, la combinazione di colori e suoni, nonché la combinazione di questi elementi, può essere registrato come marchio registrato.
Di conseguenza, e sebbene il concetto di marchio registrato presentato da Louboutin non fosse espressamente specificato nell'articolo 8 della legge come marchio registrato, esso non sembrava essere escluso dalle situazioni elencate nella disposizione di legge.
La sentenza della Corte Suprema del gennaio 2019, che ha posto fine a quasi nove anni di contenzioso, ha tutelato la registrazione di specifici marchi di colore, combinazioni di colori o motivi apposti su determinati prodotti/articoli (marchio di posizione).
Il marchio posizionale è generalmente considerato un segno composto da un simbolo colorato tridimensionale o bidimensionale o da una combinazione di tutti questi elementi, e tale segno è posto in una posizione particolare sui prodotti in questione.
Consentire ai tribunali cinesi di interpretare le disposizioni dell'articolo 8 della legge cinese sulla registrazione dei marchi, tenendo conto che altri elementi potrebbero essere utilizzati come marchio registrato.
Data di pubblicazione: 23 marzo 2022
